Scopri come utilizzare le heatmap per analizzare il comportamento degli...
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Il tuo sito o la tua landing ricevono traffico ma pochi utenti si trasformano in clienti? Le tue call-to-action non performano come vorresti? Le heatmap potrebbero essere la soluzione per sbloccare il vero potenziale della tua strategia digitale.
Le heatmap (mappe di calore) possono essere la soluzione che stavi cercando.
Ti permettono di monitorare il comportamento dei tuoi utenti, misurando quanto scorrono la pagina, dove cliccano e cosa cattura la loro attenzione.
Queste informazioni sono preziose per ottimizzare il layout del tuo sito, ridurre gli attriti nell'esperienza utente e rendere le tue call-to-action (CTA) più efficaci.
In questo articolo, scoprirai cosa sono le heatmap e come funzionano, i diversi tipi disponibili, come utilizzarle al meglio e come il nostro team le utilizza per migliorare costantemente le nostre landing page.
Le heatmap rappresentano visivamente come i visitatori interagiscono con il tuo sito.
Tracciano dove gli utenti cliccano, come scorrono, dove muovono il mouse e su quali parti della pagina si concentrano.
Utilizzano schemi di colori per rappresentare la frequenza e l’intensità del coinvolgimento. I colori caldi rappresentano le aree che ricevono maggiore attenzione o click, mentre i colori freddi indicano le zone meno con meno interazioni.
I marketer utilizzano le heatmap per individuare problemi di user experience (UX), migliorare l'esperienza utente e aumentare i tassi di conversione.
Ad esempio, puoi utilizzare una heatmap per trovare la posizione migliore per il tuo pulsante call-to-action o testare tecniche per incoraggiare gli utenti a scorrere più in basso nella pagina.
Puoi utilizzare le heatmap per i siti web per misurare vari comportamenti dei visitatori, da dove cliccano a quanto scorrono la pagina.
Ecco le tipologie di heatmap più comuni:
Chiamate anche mappe hover, tracciano dove gli utenti muovono il mouse durante la navigazione di un sito.
Tracciano dove gli utenti cliccano su una pagina. I colori più caldi mostrano più visualizzazioni.
Tracciano fino a che punto della pagina scorrono i visitatori.
Tracciano il movimento e il focus degli occhi degli utenti su una pagina web, permettendoti di vedere quali elementi ricevono maggiore attenzione.
Combinano dati di click, scorrimento e movimento in un’unica vista.
Visualizzano le aree del tuo sito che irritano gli utenti.
Chiamate anche mappe hover, tracciano dove gli utenti muovono il mouse durante la navigazione di un sito. Indicano le aree della pagina su cui gli utenti potrebbero concentrarsi. Utilizzale per posizionare elementi importanti nelle aree che ricevono maggiore attenzione.
Tracciano dove gli utenti cliccano su una pagina. I colori più caldi mostrano più visualizzazioni. Usa le mappe dei click per scoprire quali elementi gli utenti si aspettano essere cliccabili, migliorare i tassi di click-through delle CTA e ottimizzare la navigazione del tuo sito.
Tracciano fino a che punto della pagina scorrono i visitatori. Più caldo è il colore, più visitatori l’hanno visualizzato. Usa le mappe di scorrimento per ottimizzare il flusso del tuo sito e trovare i punti migliori per i tuoi elementi più importanti.
Tracciano il movimento e il focus degli occhi degli utenti su una pagina web, permettendoti di vedere quali elementi ricevono maggiore attenzione. Usa le mappe di eye-tracking per scoprire dove gli utenti guardano, rimuovere elementi di distrazione e riposizionare le tue CTA per la massima interazione.
Combinano dati di click, scorrimento e movimento in un’unica vista, evidenziando le aree di elevata interazione dell’utente. Usale per identificare i punti caldi di engagement e ottimizzare il layout della tua pagina.
Visualizzano le aree del tuo sito che irritano gli utenti. Ti mostrano dove gli utenti sperimentano attrito, permettendoti di rimuovere gli ostacoli e aumentare i tassi di conversione.
Ci sono anche heatmap specifiche per dispositivo come le heatmap desktop e mobile, che misurano le performance di una pagina su diversi dispositivi. Usale per capire come i diversi layout dei dispositivi influenzano il comportamento degli utenti e ottimizza di conseguenza.
Le heatmap per i siti web permettono ai marketer di andare oltre l’analisi quantitativa delle piattaforme di analytics e raccogliere dati qualitativi che spiegano perché gli utenti si comportano in un certo modo.
Di conseguenza, i digital marketer possono usare le heatmap per migliorare l’esperienza utente e aumentare i tassi di conversione.
Ecco alcune delle attività specifiche che puoi svolgere usando le heatmap per i siti web:
I visitatori scorrono in modo diverso su smartphone rispetto ai laptop. Usa heatmap specifiche per dispositivo per capire come differisce il comportamento di navigazione e ottimizza le tue pagine di conseguenza.
Per esempio, puoi adattare il posizionamento della CTA per riflettere le abitudini di scorrimento. Gli utenti mobile potrebbero scorrere più in basso, permettendoti di posizionarla più in basso nella pagina. D’altro canto, gli utenti desktop potrebbero non scorrere affatto, il che significa che la tua CTA dovrebbe stare nella prima schermata (la hero section).
Vuoi che i tuoi utenti compiano un’azione, giusto? Allora, usa i dati delle clickmap per scoprire perché gli utenti non cliccano sulla tua CTA e capire dove stanno cliccando.
Usa questi dati per rimuovere le distrazioni e regolare la dimensione e il colore delle CTA, posizionandole nelle parti del tuo sito che ottengono maggior engagement.
Non è efficiente aggiungere heatmap a ogni pagina del tuo sito. Invece, usale per migliorare le performance delle tue pagine più importanti come:
Pensi che una pagina necessiti di più engagement? Ha un alto tasso di rimbalzo?
Usa i dati delle mappe di scorrimento e click per capire come gli utenti navigano nel tuo sito web, identifica le aree a basso engagement e testa modifiche per aumentare la profondità di scorrimento e i click.
Per esempio, puoi rimuovere elementi di distrazione come immagini non cliccabili che causano attrito nel percorso dell’utente. Puoi anche spostare elementi critici (come la tua CTA) più in alto nella pagina, dove è più probabile che gli utenti interagiscano.
Questo può ridurre il tasso di rimbalzo incoraggiando gli utenti a cliccare e migliorando l’esperienza complessiva.
Usa le heatmap per i siti web come parte del processo di A/B testing.
Se una delle tue pagine ha un tasso di conversione sotto la media, usa una mappa dei click, una mappa di movimento o una mappa di scorrimento per scoprire perché gli utenti non stanno compiendo l’azione desiderata.
Potrebbero non scorrere abbastanza in basso per trovare la tua CTA, per esempio. O forse gli utenti stanno cliccando su un elemento diverso.
Una volta che hai fatto e testato un’ottimizzazione, puoi usare la stessa heatmap per riconfermare i tuoi risultati. Se il nuovo design incoraggia gli utenti a scorrere più in basso o a cliccare nel posto giusto, allora il tuo test A/B ha avuto successo.
Avrai bisogno di uno strumento di heatmapping o di analytics comportamentale per tracciare i visitatori del sito web. Di seguito, ho elencato alcune delle migliori opzioni gratuite e premium:
Strumento di analytics comportamentale che ti permette di tracciare come gli utenti si muovono, cliccano e scorrono. Hotjar offre anche mappe dei rage click per mostrare dove gli utenti si bloccano. Combina gli insight delle heatmap con sondaggi, feedback degli utenti, registrazioni dello schermo e tendenze. Traccia fino a 35 sessioni giornaliere gratuitamente. I piani premium partono da 32€ al mese.
Una piattaforma di analytics che traccia e migliora il comportamento dei visitatori usando cinque tipi di heatmap (click, scroll, confetti, overlay e liste). Le mappe confetti ti permettono di tracciare i click individuali e segmentarli per fonte di traffico, dispositivo e sistema operativo. Funzionalità aggiuntive includono sondaggi, registrazione delle sessioni e tracciamento degli errori. I piani partono da 29€ al mese, ma c’è la possibilità di fare la prova da 30 giorni.
Uno strumento di heatmap e registrazione delle sessioni 100% gratuito che offre heatmap di click, scroll, area e conversione. Clarity fornisce una lista degli elementi della pagina più importanti e riassunti Copilot rendendo più facile capire dove gli utenti concentrano la loro attenzione.
Una piattaforma di analytics dell’esperienza digitale che crea heatmap di click, scroll, attenzione, movimento, geo e live. La piattaforma registra automaticamente il 100% del tuo traffico, il che significa che non devi scegliere quali pagine monitorare. Sono disponibili anche replay delle sessioni, analytics dei form, punteggi di friction e feedback degli utenti. I piani premium partono da 39€ al mese, ma c’è un piano gratuito che registra fino a 500 sessioni mensili.
Uno strumento di analytics dei prodotti che offre mappe di click, movimento e scroll. Smartlook registra il 100% delle sessioni di default e organizza le heatmap in gallerie. Smartlook è gratuito fino a 3.000 sessioni. Il piano pro costa 55€ al mese.
Le heatmap sono state uno strumento rivoluzionario nella nostra strategia di ottimizzazione delle landing page di BeAve.
Grazie ad un’analisi approfondita del comportamento degli utenti, siamo riusciti a incrementare i tassi di conversione fino al 50% sia per i nostri progetti che per quelli dei nostri clienti.
Attraverso l’analisi delle heatmap, abbiamo scoperto che la maggior parte delle interazioni degli utenti si concentrava nel primo terzo della pagina, con le CTA in questa zona che ottenevano il 70% dei click totali. Questa scoperta ci ha portato a ripensare completamente il posizionamento dei nostri elementi di conversione.
L’analisi delle mappe dei rage click ha rivelato i principali punti di frizione: form troppo lunghi, elementi che sembravano cliccabili ma non lo erano e menu di navigazione poco intuitivi. Basandoci su queste informazioni, abbiamo implementato ottimizzazioni mirate, come la riprogettazione delle CTA per renderle più visibili e coinvolgenti.
Invece di basarci su supposizioni, abbiamo lasciato che fossero i comportamenti reali degli utenti a guidare le nostre decisioni. Le soluzioni più semplici si sono rivelate le più efficaci: form più corti, CTA più visibili e percorsi di conversione più lineari.
Le heatmap sono diventate uno strumento indispensabile nel nostro processo di ottimizzazione, permettendoci di prendere decisioni basate su dati reali. Continuiamo a monitorarle e analizzarle costantemente, mantenendo un approccio sistematico e data-driven che ci permette di offrire ai nostri clienti soluzioni sempre più efficaci e misurabili.
Una heatmap traccia come gli utenti scorrono, cliccano e si muovono sul tuo sito web o sulle tue landing page.
Sono facili da creare e leggere, il che le rende uno strumento fantastico per digital marketer di qualsiasi esperienza per trovare modi di migliorare l’esperienza utente e aumentare i tassi di conversione.
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